Fino alla fine del Novecento il Giardino del Guasto era una discarica nel centro di Bologna.
Dalle macerie di Palazzo Bentivoglio, un importante palazzo nobiliare distrutto nel 1507, fino agli scarti edilizi accumulati durante i secoli, l’area era diventata una collina di rifiuti molto più alta di quella attuale.
Nonostante le mura attorno al Guasto, i bambini di tutti i tempi sono entrati almeno una volta per avventurarsi nei tremila metri quadri. A loro si ispira l’intervento di recupero di Gennaro Filippini, l’architetto che nel 1975 crea uno spazio in cui il verde si alterna a zone di cemento. Coinvolgendo i piccoli durante i lavori, nel Giardino sono stati creati dei camminamenti accompagnati da muretti sinuosi come la collina, un’area pavimentata con un fiume che scorre su un letto di cemento, una terrazza e alcune scarpate.
Un parco approvato dai bambini esploratori!
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