A poche bracciate di distanza dalla costa di Posillipo, c’è un doppio isolotto circondato da resti romani, alcuni a pelo dell’acqua: è la meravigliosa isola della Gaiola, in passato collegata alla terraferma da un lembo di terra che fu abbattuto.
I napoletani non vedono di buon occhio quest’isola perché la considerano maledetta. I motivi sono tanti: forse per le diverse barche che sono andate a infrangersi contro l’isola oppure per le tristi vicende personali legate ai proprietari della villa o ancora per via del primo inquilino, un eremita soprannominato “lo stregone”. Oggi la villa e l’intera isola sono di proprietà della regione e sono uno spettacolo, se viste dalla costa o in acqua.
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