Il Museo Archeologico di Olbia racconta la storia locale dalla preistoria al XIX secolo, ma al centro dell’esposizione c’è l’attacco alla città avvenuto intorno al 450 d.C. quando i Vandali arrivarono via mare e affondarono undici navi ormeggiate nel vecchio porto.
Grazie a delle ricostruzioni multimediali, è possibile conoscere con precisione tutti gli episodi che comprendono l’invasione e il ritrovamento dei relitti delle navi, di alcune aste di timone e di alberi oggi esposti.
Sono i pezzi legati al mare che fanno del museo di Olbia uno dei pochi spazi che vanta questo tipo di collezioni. Non è un caso se anche la struttura dell’edificio testimonia il forte legame del museo con il mare: situato sull'isola Peddona, vicino al porto vecchio, la forma dell’architettura ricorda quella di una nave ormeggiata.
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