Pensate a un parco nel centro di Roma che ha ospitato più di 600 tipi di piante, alcune specie vegetali arrivate dall’oriente e molte altre presenti dal primo secolo dopo Cristo. Stiamo parlando del Colosseo, l’anfiteatro costruito da Vespasiano per gli spettacoli dei gladiatori. Utilizzato negli anni anche come magazzino e come rifugio dei ladri, il simbolo di Roma è stato ed è tuttora un giardino naturale.
Malva, orzo, alberi di fico, olivi, tarassaco, acetosella, senza dimenticare l’erba per i pascoli sono alcuni degli esempi della vegetazione che è cresciuta sui vari livelli dell’anfiteatro colossale e che, con il passare degli anni, ha tracciato lo stato di salute dell’aria della metropoli. Pronti a scendere nella fossa delle bocche di leone!
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