Alla fine dell’Ottocento, Salvatore Orlando navigava con una piccola barca la costa di Torre del Lago, osservava i pini e i canneti, le ville lungo la costa. Alla fine si innamorò di quel paesaggio in cui l’aria odora di sale e di resina.
Acquistò una villa sul lago Massaciuccoli, un grande edificio di proprietà di un commerciante di stoffe con un parco di quattro ettari attraversato da tre viali, un bosco e un affaccio sull’acqua. Quello sarebbe stato il luogo in cui svestire i panni di armatore e dedicarsi alla sua grande passione, la caccia.
Tanto quanto l’esterno, anche la residenza è incantevole: tra i leoni e le sfingi che danno il benvenuto ai visitatori e gli elementi in stile romantico e gotico, tornano le navi e i simboli legati alla caccia che raccontano la vita del padrone di casa.
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