Posto nella prima cappella a destra dell'altare nella Chiesa di Santa Maria della Vita, il Compianto sul Cristo morto è un’opera che si compone di sette sculture a grandezza naturale create da Niccolò dell'Arca nella seconda metà del 1400.
Le figure in terracotta sono disposte intorno al corpo di Gesù sdraiato a terra e le donne ai suoi piedi urlano di dolore contro un vento che, oltre ad agitare le vesti, sembra stia portando lontano le loro voci disperate.
Per la scena che doveva servire per la preghiera dei fedeli, la leggenda racconta che lo scultore si sia ispirato alla sofferenza vista proprio a Santa Maria della Vita quando era un ospedale. Ancora oggi la scultura contiene una forza espressiva che supera la realtà.
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