Tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento, molti inglesi abitavano e frequentavano Viareggio, ma uno in particolare è molto conosciuto e altrettanto triste è la storia che lo lega alla città toscana.
L’8 luglio 1822 Percy Bysshe Shelley partì da Livorno per raggiungere San Terenzo a bordo del suo veliero che, dopo poche ore di navigazione, incontrò una tempesta e naufragò.
Una decina di giorni dopo il corpo del poeta romantico fu abbandonato dal mare sulla spiaggia di Viareggio e lì venne cremato.
A pochi metri di distanza dal punto in cui venne trovato il corpo, dal 1894 c’è un monumento di Urbano Lucchesi, il busto del poeta, al centro di Piazza Shelley.
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