Tre figure in bronzo su un basamento in pietra compongono il discusso monumento dedicato ai caduti della Grande Guerra.
La storia rappresentata da Lorenzo Viani e Domenico Rambelli è quella di un marinaio abbattuto da colpi di arma da fuoco che rinasce dalla trincea e segue l’indicazione verso la luce del futuro.
I grandi corpi che urlano la violenza e il dolore dell’Italia dei primi anni del Novecento sono stati al centro di giudizi, molti negativi, e hanno rischiato addirittura di venire fusi. Proprio perché l’opera non fu apprezzata dai viareggini, la piazza che la ospita fu soprannominata Piazza delle Paure.
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