Artiglio era una nave a vapore di una società genovese che, dopo la prima guerra mondiale, recuperava i relitti di barche affondate e i carichi ancora presenti sulle navi.
Molti marinai viareggini erano a bordo dell’Artiglio anche quando, nel 1930, un boato accompagnò l’esplosione della nave che stava lavorando per portare in superficie un carico pericoloso nella baia di Quiberon. Per ricordare i marinai e il prezioso lavoro dell’Artiglio, la Fondazione dedica ogni anno un premio a personalità che si distinguono nel mondo subacqueo e nel campo della ricerca scientifica per il mare.
La sede del premio e della Fondazione Artiglio è il Museo della Marineria di Viareggio che conserva, oltre ai vari reperti legati alla storia della marineria cittadina e toscana, alcuni pezzi della nave di recupero.
Scopri di più
